Il Sogno di Campaldino
Sceneggiatura illustrata per il Cinema e il Teatro
di Giovanni Enrico Arrighini
Associazione Città Infinite - Via delle Conce, 10 - Lucca 55100 CF/P. IVA: 02250360464 - info@ilsognodicampaldino.it
Sinossi
E' pane preso in prestito
la vita: oh, renderlo
potessi e dire grazie...
(Giuseppe Cordoni)
Attraverso le vicende del personaggio fantastico di Eliseo, superiamo il fiume Arno sulla zattera guidata da un ragazzo che ha venduto l'anima al diavolo; nell'orrore della guerra incontriamo il cavaliere morente Buonconte di Montefeltro e il ricordo della strage di Montaperti.
Eliseo viene poi salvato dall'essere impiccato dal vanitoso Vieri dei Cerchi che lo accompagna insieme al cavaliere degli Adimari nel convento di Certamondo, dove sono ammassati i feriti della battaglia. Nel chiostro il protagonista del sogno finalmente si ricongiunge al "suo creatore", mentre si ode in sottofondo la preghiera della Vergine recitata da una voce surreale in cinese.
Nel finale, con l'addio del paziente al direttore del Manicomio, l'elemento femminile che appare nella duplice visione della "Francesca" di Pound e di quella di Dante, ci svela l'unica via, sognata e amata, per intravvedere un barlume di luce "per una selva oscura".